Horror vacui è una locuzione latina che significa letteralmente paura del vuoto, concetto conosciuto in psicologia come cenofobia. Nell'arte definisce l'atto di riempire completamente l'intera superficie di un'opera con dei particolari finemente dettagliati.
Tal vez un poeta? No, cierto. No escribe que una palabra,bien rara, el bolígrafo de mi alma: "locura". Soy entonces un pintor? Tampoco. No tiene que un color la paleta de mi alma: "melancolía". Un músico, entonces? Ni siquiera. No hay que una nota en mi alma: "nostalgia". Soy entonces... que? Yo pongo una lupa delante a mi corazón para que la gente lo vea. Quien soy? El saltimbanqui de mi alma.
A. Palazzeschi
Chi sono?
Son forse un poeta? No, certo. Non scrive che una parola, ben strana, la penna dell'anima mia: "follia". Son dunque un pittore? Neanche. Non ha che un colore la tavolozza dell'anima mia: "malinconia". Un musico, allora? Nemmeno. Non c'è che una nota nella tastiera dell'anima mia: "nostalgia". Son dunque... che cosa? Io metto una lente davanti al mio cuore per farlo vedere alla gente. Chi sono? Il saltimbanco dell'anima mia.